sabato 17 settembre 2022

METANO OFF LIMITS

Gestori di carburanti in rivolta, in sciopero o gli va bene tutto?

Qualunque sia la risposta, fatto sta che i prezzi del metano alla pompa, almeno per i distributori a cui è scaduto il contratto di fornitura, si ritrovano a dover accettare un prezzo del metano che a loro costa a partire da € 3.5 al metro cubo.

Ciò significa che alla pompa sarà distribuito da € 4.5 a 5 al kg, vale a dire quasi 5  volte tanto il prezzo precedente, senza contare le utenze elettriche, le cui bollette si ritrovano triplicate per tenere in funzione gli impianti necessari all'erogazione.

Molti gestori hanno preferito sigillare la colonnina del metano a causa dei prezzi spropositati, atri si sono adattati al nuovo listino imposto.

Se i gestori sono in difficoltà, cosa dire dei consumatori? Dovranno svendere le loro auto, fino a quel momento convenienti?

Se queste sono le premesse, immaginiamo a che tipo di indebitamento si ritroveranno le famiglie per far fronte alla prossima stagione invernale.

Dovranno affrontare mutui solo per riscaldarsi, lavarsi o cucinare; semplici azioni di vita quotidiana che diventeranno un lusso per pochi.

Media indottrinati dalla politica naturalmente scaricheranno le colpe su altri, ma una cosa si sa per certo ed è un concetto molto semplice. L'energia non va in crisi da un giorno all'altro. Qualcuno ha provocato questa crisi per poter speculare, e se tutti si ponessero almeno una domanda, esisterebbe una società senza alcun tipo di crisi, che sia sanitaria, economica, politica o energetica. 

LA GUERRA DEI FERTILIZZANTI

 

Dopo 7 mesi di sanzioni suicide rivolte alla Russia i nostri leader non comprendono chi saranno i veri danneggiati.

Si tratta di malafede? Lo sapremo se salteranno fuori prove certe ma al momento non possiamo esporci.

Fatto sta che Putin regalerà tonnellate di fertilizzanti ai paesi in via di sviluppo.

Cosa significa questo? Probabilmente a noi toccheranno quelli dei soliti colossi, più volte etichettati come nocivi e che pagheremo a prezzi più alti.

Questo si tradurrà in un danno enorme per i consumatori, con prodotti finali costosi e di certo meno genuini, avendoci abituati per decadi a valorizzare solo il bello dei prodotti agricoli ma ottenuto con i famosi veleni della Monsanto.

Un'escalation di danni, una parola che sta diventando ricorrente, a scapito della natura, principalmente per quanto riguarda la strage di milioni di api.

La natura ci ha offerto insetti benevoli come le coccinelle per combattere i parassiti. Esiste una catena alimentare che è stata spezzata per il profitto, solo per avvelenare, non solo insetti benevoli, ma anche il consumatore.

Personalmente ho sempre diffidato della frutta di aspetto perfetto, come la mela di Biancaneve. Se c'è il verme la frutta è genuina.

Il settore agricolo nazionale, già duramente provato dalla guerra dei prezzi e dal caro gasolio, riuscirà a sopportare questa ennesima batosta?

In sostanza, le sanzioni alla Russia porteranno sulle nostre tavole Ogm, round-up o glifosato e caro prezzo? Viene da chiederselo...

venerdì 16 settembre 2022

PRODOTTO CONSIGLIATO


 

Si approssima la stagione fredda. Torneranno alla carica col COVID?

Quello che non tutti hanno capito è che l'arma migliore che abbiamo, non solo contro il Covid ma contro le malattie in genere, è il nostro sistema immunitario, non vaccini è mascherine.

Una vita sana e regolata è quanto basta, ma molti hanno dei piccoli deficit immunitari che non vengono certo aiutati da ciò che dicono politici o virologi da talk show.

Uno stimolo importante proviene dagli integratori. Quello presentato in questo post svolge anche un'azione antiossidante, prevenendo malattie gravi come il cancro.

Per i dettagli del prodotto e l'acquisto clicca qui. Una confezione equivale a un mese di utilizzo.

CONSIGLIO AI CONSUMATORI PER RISPARMIARE: acquistando da 2 quantità non paghi le spese di spedizione.



noi-consumatori è il sito dedicato allo shop del blog dalla parte dei consumatori


 

UN NUOVO BLOG PER UN'AGENDA FATTA DI SPECULAZIONI









Diventa doveroso spiegare, in questo primo post di un nuovo blog, il perché mi sia deciso a caricarmi di questo ulteriore impegno.
Coloro che mi seguono da anni riusciranno a immaginarlo, conoscendo bene i miei trascorsi e alla fin fine ciò che ho sempre sostenuto si è palesato in maniera fin troppo plateale.
Chiaro che il mio riferimento è rivolto alle truffe delle multinazionali del farmaco, a cui ho dedicato un romanzo a tema, vincitore fra l'altro di un premio nazionale (perdonate questo sfogo di vanto), e che ha conosciuto l'apice col raggiro mondiale del Covid.
È ormai inutile continuare a discuterne considerate le tonnellate di documentazioni scientifiche che ne provano il falso.
Tuttavia, il vissuto degli ultimi 3 anni è stata una porta per condurci a una nuova realtà, purtroppo non benevola per noi.
Per quanti non mi conoscessero, non sono abituato a scrivere articoli o post nel classico stile giornalistico; questo fa parte della mia preistoria.
Preferisco un approccio diretto, come se, leggendomi, stessimo discutendo fra amici.
Chiusa questa piccola parentesi, torniamo alla realtà che ci riguarda e con cui ho aperto questo articolo.
La pandemia costruita a tavolino si è resa necessaria per indebolire mentalmente le masse. Ricordiamo infatti, che fin da marzo 2020, i politici ci hanno sempre "chiesto" una serie di rinunce per evitare i contagi, poi diventate imposizioni, divieti e limitazioni, il tutto, a loro dire, avrebbe fatto calare i contagi per poi tornare alla normalità; come ben sappiamo è accaduto l'esatto opposto e questa è ormai storia, non parole di un complottista.
Bene, con queste esperienze di cui ne aleggia ancora il tanfo, ci stanno già gettando in un braciere ancora più ardente del Covid.
Ed è qui che entra in gioco questo nuovo blog.
Esaminando minuziosamente gli accadimenti degli ultimi anni e in particolare il corrente, si fa fatica a non accettare l'idea che rientri tutto in UN'AGENDA studiata precedentemente a tavolino. Ma abbiamo anche degli accenti che danno maggiore forza a questa, chiamiamola teoria del complotto: le sanzioni alla Russia, le mire espansionistiche della NATO, le dimissioni di Draghi, le elezioni anticipate.
L'italia è al centro del mirino (non dei mitra bolscevichi). Una storia iniziata decadi fa a bordo del panfilo Britannia e che ora vede il suo epilogo con la svendita totale e l'ombra minacciosa della troika. 
Immaginate ora una massa che ha accettato le più brutali imposizioni per evitare un virus influenzale, cosa sarà disposta a cedere nei prossimi mesi per contrastare una crisi energetica anch'essa provocata? Pensate davvero a un evento casuale?
Riduzioni delle erogazioni elettriche, bollette alle stelle, imprese che chiudono, famiglie sul lastrico, licenziamenti, prezzi al consumo triplicati, compresi carburanti, produttività nel sottoscala. Torneremo al carbone? Rigassificare il gpl comprato al doppio del prezzo dagli STATI Uniti e trasportato con navi e ulteriore consumo di carburante?
Alla faccia della sostenibilità e zero emissioni.
Ma la cosa più squallida sarà che il prossimo governo chiederà al popolo altri sacrifici per far fronte a una crisi che essi stessi hanno innescato, sacrifici che un popolo già indebolito da un triennio di lavaggi del cervello, accetterà, quasi sicuramente di buon grado, anche a costo di svendere persino il tetto sotto cui vive.
Anni fa, quando mi scagliavo contro le lobby del farmaco, dicevo sempre: prima producono la pillola o il vaccino e poi inventano le malattie.
Situazione simile. Hanno già deciso misure energetiche alternative a quelle russe e poi hanno provocato la crisi.
Non mi dilungo oltre o rischio di diventare petulante. Ne avremo di cose da discutere nei prossimi post.
Questo è dedicato a chi già seguiva quelli degli anni scorsi e ai nuovi che eventualmente si uniranno.
A proposito, ci sarà un piccolo spazio, chiamiamolo di stacco, dedicato allo shopping alternativo.
Ora vi saluto e a presto... Ho perso la mano a scrivere articoli così lunghi 😉

Ps. Il blog è in costruzione. Altri contenuti saranno presto aggiunti.