Diventa doveroso spiegare, in questo primo post di un nuovo blog, il perché mi sia deciso a caricarmi di questo ulteriore impegno.
Coloro che mi seguono da anni riusciranno a immaginarlo, conoscendo bene i miei trascorsi e alla fin fine ciò che ho sempre sostenuto si è palesato in maniera fin troppo plateale.
Chiaro che il mio riferimento è rivolto alle truffe delle multinazionali del farmaco, a cui ho dedicato un romanzo a tema, vincitore fra l'altro di un premio nazionale (perdonate questo sfogo di vanto), e che ha conosciuto l'apice col raggiro mondiale del Covid.
È ormai inutile continuare a discuterne considerate le tonnellate di documentazioni scientifiche che ne provano il falso.
Tuttavia, il vissuto degli ultimi 3 anni è stata una porta per condurci a una nuova realtà, purtroppo non benevola per noi.
Per quanti non mi conoscessero, non sono abituato a scrivere articoli o post nel classico stile giornalistico; questo fa parte della mia preistoria.
Preferisco un approccio diretto, come se, leggendomi, stessimo discutendo fra amici.
Chiusa questa piccola parentesi, torniamo alla realtà che ci riguarda e con cui ho aperto questo articolo.
La pandemia costruita a tavolino si è resa necessaria per indebolire mentalmente le masse. Ricordiamo infatti, che fin da marzo 2020, i politici ci hanno sempre "chiesto" una serie di rinunce per evitare i contagi, poi diventate imposizioni, divieti e limitazioni, il tutto, a loro dire, avrebbe fatto calare i contagi per poi tornare alla normalità; come ben sappiamo è accaduto l'esatto opposto e questa è ormai storia, non parole di un complottista.
Bene, con queste esperienze di cui ne aleggia ancora il tanfo, ci stanno già gettando in un braciere ancora più ardente del Covid.
Ed è qui che entra in gioco questo nuovo blog.
Esaminando minuziosamente gli accadimenti degli ultimi anni e in particolare il corrente, si fa fatica a non accettare l'idea che rientri tutto in UN'AGENDA studiata precedentemente a tavolino. Ma abbiamo anche degli accenti che danno maggiore forza a questa, chiamiamola teoria del complotto: le sanzioni alla Russia, le mire espansionistiche della NATO, le dimissioni di Draghi, le elezioni anticipate.
L'italia è al centro del mirino (non dei mitra bolscevichi). Una storia iniziata decadi fa a bordo del panfilo Britannia e che ora vede il suo epilogo con la svendita totale e l'ombra minacciosa della troika.
Immaginate ora una massa che ha accettato le più brutali imposizioni per evitare un virus influenzale, cosa sarà disposta a cedere nei prossimi mesi per contrastare una crisi energetica anch'essa provocata? Pensate davvero a un evento casuale?
Riduzioni delle erogazioni elettriche, bollette alle stelle, imprese che chiudono, famiglie sul lastrico, licenziamenti, prezzi al consumo triplicati, compresi carburanti, produttività nel sottoscala. Torneremo al carbone? Rigassificare il gpl comprato al doppio del prezzo dagli STATI Uniti e trasportato con navi e ulteriore consumo di carburante?
Alla faccia della sostenibilità e zero emissioni.
Ma la cosa più squallida sarà che il prossimo governo chiederà al popolo altri sacrifici per far fronte a una crisi che essi stessi hanno innescato, sacrifici che un popolo già indebolito da un triennio di lavaggi del cervello, accetterà, quasi sicuramente di buon grado, anche a costo di svendere persino il tetto sotto cui vive.
Anni fa, quando mi scagliavo contro le lobby del farmaco, dicevo sempre: prima producono la pillola o il vaccino e poi inventano le malattie.
Situazione simile. Hanno già deciso misure energetiche alternative a quelle russe e poi hanno provocato la crisi.
Non mi dilungo oltre o rischio di diventare petulante. Ne avremo di cose da discutere nei prossimi post.
Questo è dedicato a chi già seguiva quelli degli anni scorsi e ai nuovi che eventualmente si uniranno.
A proposito, ci sarà un piccolo spazio, chiamiamolo di stacco, dedicato allo shopping alternativo.
Ora vi saluto e a presto... Ho perso la mano a scrivere articoli così lunghi 😉
Ps. Il blog è in costruzione. Altri contenuti saranno presto aggiunti.